Presentazione Percorso e Favoriti Circuit de la Sarthe 2022
Questa settimana si corre anche in Francia con il Circuit de la Sarthe 2022. La corsa a tappe transalpina, in programma dal 5 all’8 aprile, torna finalmente a disputarsi a tre anni dall’ultima volta, dato che sia l’edizione 2020 che quella 2021 erano state annullate a causa della pandemia di Covid-19. Per il suo ritorno in calendario, la gara di categoria UCI 2.1 proporrà un tracciato non particolarmente impegnativo ma comunque non scontato, aperto a diverse soluzioni e a molti corridori, come spesso accaduto in passato. A lottare per il successo finale ci saranno anche nomi di alto profilo, in un parterre che potrà contare sulla presenza di ben otto formazioni WorldTour e sette Professional, oltre ai quattro team Continental locali.
HASHTAG UFFICIALE: #CircuitSarthe
Albo d’Oro Recente Circuit de la Sarthe
2021 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2020 Non disputata a causa della pandemia di Covid-19
2019 GOUGEARD Alexis
2018 MARTIN Guillaume
2017 CALMEJANE Lilian
2016 FOURNIER Marc
2015 NAVARDAUSKAS Ramunas
2014 NAVARDAUSKAS Ramunas
2013 ROLLAND Pierre
2012 DURBRIDGE Luke
Percorso Circuit de la Sarthe 2022
Nessuna delle quattro tappe in programma proporrà grandi salite, tuttavia, come accaduto spesso nelle edizioni passate, la corsa non sarà di facile interpretazione. Si partirà con quella che, sulla carta, è la frazione più dura (oltre che la più lunga) delle quattro, la Mamers – Mamers di 192,3 chilometri, che vedrà il gruppo affrontare due distinti circuiti. Il primo, di circa 55 chilometri, dovrà essere ripetuto due volte e vedrà i corridori scalare le ascese di Le Belvedere e di Le Berus, oltre a qualche altro saliscendi poco impegnativo; il secondo, di 16 chilometri, dovrà invece essere percorso per cinque volte e non presenterà particolari difficoltà se non un breve strappo di circa un chilometro posto a metà tracciato, che dovrà essere affrontato per l’ultima volta a dieci chilometri dal traguardo, dove potrebbe quindi presentarsi un gruppetto ristretto a giocarsi il successo.
Meno impegnativa sarà la seconda tappa, che prenderà il via da Le Lude e si concluderà nella stessa località dopo 173,4 chilometri. Inizialmente, si dovrà percorrere un tratto in linea di 113 chilometri abbastanza ondulato, con le difficoltà principali che saranno rappresentate dai brevi strappi di Montabon, Aubigne Racan e Route de Chambrin. Poi, dopo essere transitato sulla linea d’arrivo, il plotone dovrà percorrere per sette volte un circuito finale di 8800 metri non particolarmente movimentato ma nemmeno totalmente pianeggiante, che potrebbe invogliare qualcuno ad attaccare per cercare di anticipare la probabilissima volata.
Volata alla quale assisteremo quasi sicuramente il giorno seguente, al termine della Sablé-sur-Sarthe – Sablé-sur-Sarthe. Anche qui, bisognerà affrontare un tratto in linea iniziale, questa volta lungo 89 chilometri, caratterizzato sempre da tre brevi strappi, quelli di Le Chene, di Saint-Jean-du-Bois e di Notre Dame du Pé. Per il resto, tuttavia, il tracciato sarà quasi completamente pianeggiante, e lo stesso si può dire del circuito conclusivo di 12,5 chilometri, anche quest’oggi da ripetere per sette volte, con la tappa che avrà dunque alte probabilità di terminare con uno sprint di gruppo.
Qualche asperità in più sarà invece presente nell’ultima frazione, che prenderà il via e si concluderà a La Chapelle-Saint-Aubin. Ripetendo lo schema delle giornate precedenti, la tappa vedrà i corridori percorrere inizialmente un tratto in linea di quasi 100 chilometri leggermente ondulato, con i tre GPM di Brulon, Saint-Denis-d’Orques e Torcé-Viviers-en-Charnie a movimentare le cose. A 74,4 chilometri dall’arrivo si transiterà quindi per la prima volta sul traguardo, iniziando così il primo degli otto giri da 9300 metri che caratterizzeranno il finale. Questo circuito conclusivo sarà caratterizzato solo da qualche breve saliscendi, tuttavia nel finale la strada salirà leggermente, favorendo quindi i velocisti resistenti o l’azione di qualche finisseur.
Tappe Circuit de la Sarthe 2022
Tappa 1 (05/04): Mamers – Mamers (192,3 km)
Tappa 2 (06/04): Le Lude – Le Lude (173,4 km)
Tappa 3 (07/04): Sablé-sur-Sarthe – Sablé-sur-Sarthe (176,5 km)
Tappa 4 (08/04): La Chapelle-Saint-Aubin – La Chapelle-Saint-Aubin (173,6 km)
Favoriti Circuit de la Sarthe 2022
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Altimetrie all’apparenza semplici nascondono insidie che nel Nord Europa si nascondono dietro ogni angolo. La corsa a tappe francese presenta tappe quasi esclusivamente per velocisti, ma non avranno vita facile. Le ruote veloci sono molte, Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl) ed Elia Viviani (Ineos Grenadiers) sono per esempio due nomi che spiccano nel parterre dei partenti, ma per vincere in queste gare serve molta intraprendenza e capacità di saltare sulle ruote giuste anche a costo di stare al vento, oltre che resistenza sulle brevi salite. Ecco che crescono le quotazioni di atleti come Mads Pedersen (Trek-Segafredo) che è probabilmente il corridore più vispo e veloce in questi frangenti. L’ex campione del mondo potrebbe essere l’uomo da battere.
Tornando ai due sopracitati, possibili anche le soluzioni Yves Lampaert e Filippo Ganna rispettivamente per Quick-Step Alpha Vinyl e Ineos Grenadiers. Sarà difficile vedere nomi di questo calibro come sole comparse. Altra coppia molto adatta a questa competizione è quella formata da Oliver Naesen e Benoit Cosnefroy. Il duo della AG2R Citroen corre in casa, motivo in più per far bene e per attaccare. Il belga è un maestro delle classiche, mentre il transalpino sta acquisendo sempre più esperienza e il caso vuole che tutte le 12 vittorie ottenute in carriera siano arrivate nel proprio Paese. Nel team transalpino, però, attenzione anche a due corridori veloci, ma resistenti, come Marc Sarreau e Clement Venturini.
Ovviamente, non si può non considerare anche il campione uscente Alexis Gougeard (B&B Hotels-KTM), che è andato spesso a segno in Francia e su questi tipi di percorso. Altro corridore che potrebbe far udire le note della Marsigliese è Hugo Hofstetter (Arkea – Samsic), vera rivelazione di questa campagna primaverile. Tra Belgio, Francia e Spagna si è piazzato un’infinità di volte, sfiorando spesso la vittoria che è l’unica cosa che manca. La costanza che ha potrebbe essere un’arma vincente qua. Per la Groupama – FDJ, probabile via libera per Jacopo Guarnieri che non dovrà scortare Arnaud Demare, ma attenzione anche a Bram Welten, piazzatosi due volte tra i primi cinque nell’ultimo mese.
La Jumbo – Visma punta tutto sul velocista neerlandese Olav Kooij, che sta stupendo il WorldTour a soli 21 anni. Al suo fianco avrà un altro giovane interessante come Mick Van Dijke. Tornando in terra francese, la Cofidis potrebbe optare per le volate di Davide Cimolai o la costanza di Benjamin Thomas, ma anche sull’interessante Axel Zingle, che si è appena sbloccato alla Route Adélie de Vitré, mentre Xandro Meurisse e Peter Sagan saranno le punte di Alpecin-Fenix e TotalEnergies, anche se sullo slovacco ci sono diversi dubbi legati alla condizione, dunque la squadra francese potrebbe decidere di puntare su Lorrenzo Manzin. Altri corridori che potrebbero ottenere un buon risultato sono poi Julius Van Den Berg (EF Education-EasyPost), Milan Menten (Bingoal Pauwels Sauces WB) ed Emmanuel Morin (Team U Nantes Atlantique).
Borsino dei Favoriti Circuit de la Sarthe 2022
***** Mads Pedersen
**** Benoit Cosnefroy, Hugo Hofstetter
*** Benjamin Thomas, Yves Lampaert, Xandro Meurisse
** Davide Cimolai, Filippo Ganna, Mick Van Dijke, Peter Sagan
* Elia Viviani, Mark Cavendish, Olav Kooij, Bram Welten, Marc Sarreau
Planimetrie e Altimetrie Circuit de la Sarthe 2022
Tappa 1 (05/04): Mamers – Mamers (192,3 km)
Tappa 2 (06/04): Le Lude – Le Lude (173,4 km)
Tappa 3 (07/04): Sablé-sur-Sarthe – Sablé-sur-Sarthe (176,5 km)
Tappa 4 (08/04): La Chapelle-Saint-Aubin – La Chapelle-Saint-Aubin (173,6 km)
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